Sabato 3 agosto, a Picciano, ci sarà la rievocazione della Trebbiatura promossa dal Rotary club Terra dei Vestini. La presidente Luisa Spinozzi, in piena continuità con quanto realizzato nell’anno precedente, continua nella scia della convivialità, dell’amicizia e del servizio. La presidente ha ringraziato anticipatamente il sindaco e l’amministrazione comunale, la Proloco Picciano da Vivere di Picciano per la disponibilità offerta e la storica ditta Antonio e Umberto Cancelli di Moscufo per la preziosa collaborazione tesa alla migliore riuscita dell’evento
L’iniziativa è stata ideata e realizzata da Pierpaolo Di Rocco, Tommaso Patricelli e Luigi D’Andreagiovanni in sinergia con un piccianese doc: Giuseppe Di Giovacchino. La Trebbiatura è sempre stata un antico rito della storia della Civiltà contadina, con i suoi riflessi paganeggianti che richiamavano Demetra, Madre Terra, divinità dei Greci.
Nella vita contadina la trebbiatura rappresentava un momento importante, perché segnava il cambio stagionale, un periodo delicato dell’anno, in cui corpo e mente si impegnavano ad adattarsi a nuovi ritmi e tutti partecipavano con entusiasmo alla raccolta del grano. Il momento della trebbiatura era quello della condivisione e dell’abbondanza e per decenni ha coinvolto intere famiglie che avevano in uso uno scambio di manovalanza tra una famiglia e l’altra.
Rievocare la trebbiatura significa riappropriarsi delle proprie origini, di uno straordinario spaccato della storia dimenticata che è alla base della vita quotidiana. Con tale spettacolo di rievocazione ogni partecipante sarà automaticamente trasportato nell’epoca delle tradizioni, così da divenire interprete della trascorsa storia contadina. La rievocazione sarà eseguita grazie all’operativa presenza di trattori e della trebbiatrice che faranno sentire il loro rombo, intenso ed instancabile, per offrire il biondo grano e si articolerà attraverso le tipiche fasi che comprendono la predisposizione dell’aia, dove i covoni verranno trasportati e ammucchiati, fino alla battitura con la trebbia.
La manifestazione porterà sicuramente molta soddisfazione per tutti gli ospiti che riusciranno a prendere un piccolo un piccolo bottino costituito da un sacchetto di farina del grano appena trebbiato. Alle radici della storia della Terra dei Vestini c’è sempre stato il duro lavoro dei contadini, una testimonianza virtuosa ed unica sul lavoro e la vita nelle campagne tra Ottocento e Novecento, che costituisce il patrimonio culturale che è importante lasciare in eredità alle future generazioni.
La rievocazione della trebbiatura a Picciano sarà come uno sguardo rivolto al passato con l'obiettivo di un legame con il territorio e la cultura rurale e con la riscoperta di antichi valori mai completamente assopiti. La manifestazione sarà preceduta da un Convegno che si terrà presso la sede del Comune di Picciano per proseguire poi presso il Casale Di Giovacchino, in via Solagna, dove si concluderà con la tipica cena a base di bucatini al sugo di papera e per finire con dolcezza con i dolci tipici. Nel corso dell’Evento saranno raccolti i fondi per l’acquisto di un ecografo per il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Massimo di Penne.
Già la raccolta ha avuto inizio, ed è stata proficua, il 27 luglio, nella sede della Cantina Lampato in Contrada Collalto a Castellana di Pianella dove, in occasione dei 15 anni di attività, è stata organizzata una grande festa denominata “Dal Tramonto all’Alba”, riuscitissima per lo straordinario numero di partecipanti. Un evento magico per vivere un'eccellenza del Territorio Vestino immersi in uno scenario incantevole, accolti dalla gentilezza e professionalità di Tommaso Patricelli e della sua famiglia che hanno voluto festeggiare facendo godere gli ospiti di godere di ottima compagnia, cibo e intrattenimento.