Gli italiani si sono espressi contro la riforma costituzionale proposta dal governo Renzi, e di questo bisogna prendere atto. Il premier – con un discorso di altissimo livello – ha comunicato la sua intenzione di rassegnare le dimissioni da capo dell’esecutivo. Ora sarà il Presidente Mattarella a tracciare il percorso istituzionale da seguire.
Ho sostenuto con tutte le mie forze il progetto riformatore e l’esperienza di governo di Matteo Renzi, e se potessi tornare indietro lo rifarei persino con maggiori energie, perché sono convinto della bontà di quanto veniva proposto. Sostengo ancora di più la sua attività , poiché ogni volta che c’è stato un problema lo abbiamo sempre trovato presente come persona e come istituzione.
Adesso si riparte dai voti espressi a livello nazionale e territoriale senza perdere una sola ora di tempo. Ci vediamo tra 29 mesi per il giudizio che gli abruzzesi dovranno esprimere sull’operato e sulle decisioni della Giunta regionale. Naturalmente alle elezioni territoriali metteremo in campo il lavoro straordinario di una grande coalizione, nella quale i protagonisti cresceranno a vista d’occhio.