Nell'area vestina i genitori chiedono maggiori controlli.
Nello specifico si tratta dei genitori di bimbi di Picciano, Pianella, Collecorvino e Cepagatti che sono arrabbiati e criticano i Comuni dell'area poichè, sostengono, non eseguono i controlli dovuti sul servizio scuolabus che "viene dato in affidamento sempre alla medesima ditta, l'Antares di Collecorvino, senza il minimo controllo sui mezzi da parte dei Comuni" e proprio in una missiva esprimono tutte le perplessità sostenendo di essere lasciati completamente soli.
Secondo le mamme ed i papà si tratta di mezzi fatiscenti e malfunzionanti, con porte che restano aperte durante il trasporto; più di una volta hanno segnalato agli autisti di turno il problema. I mezzi sono stati trovati privi di assicurazione, pneumatici a norma e libretti di circolazione in regola "come per il recente fermo amministrativo di uno degli scuolabus nel Comune di Picciano e del fermo amministrativo di quest'estate del mezzo che trasportava i ragazzi disabili per il Comune di Cepagatti, nel quale girano anche gli scuolabus della medesima ditta".
Quello che gli adulti chiedono è un maggior numero di controlli da parte dei Comuni e delle forze dell'ordine per "evitare tragedie per cui nessuno pagherà i danni e dove ditta e istituzioni, faranno a scaricabarile dicendo di non saperne nulla, proprio com'è successo nel Comune di Picciano e Cepagatti, dove tutti vedono e sanno ma fino al fermo amministrativo hanno fatto finta di non sapere nulla".
Si tratta, secondo i genitori, di un caso di "responsabile del servizio inesistente o giunta comunale bendata? Considerando che proprio a Cepagatti esistono mezzi comunali fermi nel deposito, non si capisce come mai i soldi pubblici vengano spesi per dare in appalto un servizio con mezzi non a norma di una ditta esterna".
I genitori si domandano, altresì: "non sarebbe meglio mettere a disposizione i propri mezzi e fare assumere eventualmente gli autisti da cooperative esterne come avviene ad esempio nel Comune di Rosciano?".