Iniziano a trapelare le prime indiscrezioni inerenti le indagini sull’omicidio di Alessandro Neri.
Alessandro, scomparso lunedì 5 marzo, uscì di casa dicendo alla madre che probabilmente non sarebbe tornato per cena. Dalle indagini eseguite sui tabulati telefonici, lunedì stesso, Alessandro si trovavo esattamente in zona San Silvestro, nei pressi del torrente, dove è stato ritrovato il suo cadavere. Una prima ricostruzione suggerisce che una volta uscito di casa, il ragazzo si sia incontrato con il suo, o molto probabilmente, i suoi assassini, in centro a Pescara. Da li si sono recati nei pressi del torrente a San Silvestro, e gli assassini hanno prima ucciso Alessandro con un colpo di pistola in petto, e successivamente gettato il cadavere nel greto del torrente da un altezza di due metri e mezzo. La collana d’oro, non è stata portata via, il portafogli non è stato ritrovato, ma dalle indagini è sorto che Alessandro non ne facesse uso, questo esclude il tentativo di rapina o furto. L’autopsia avvenuta ieri 10 marzo, esclude segni di colluttazioni o di violenza, Alessandro è morto per il colpo di pistola.
Nel frattempo il padre, a giornalisti appostati sotto la villetta con parole sofferte dice: “ mio figlio era un bravo ragazzo”.
La Curva Nord in occasione della partita Pescara- Parma ha voluto ricordare “Nerino”, tifoso del Pescara, con una sua foto ed uno striscione.
Cordoglio che arriva alla famiglia Neri anche dal Sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito:
Assieme a tutta la città di Spoltore e a tutto il Consiglio Comunale, mi unisco al dolore e allo sgomento della famiglia e dei suoi cari per la tragica scomparsa di Alessandro Neri. Gli inquirenti hanno preso in mano la situazione con rapidità e competenza e sono certo che faranno presto luce e giustizia.
Ma nulla potrà restituire Alessandro ai suoi cari e per questo il mio primo pensiero è per i suoi genitori, Laura e Paolo. Il Sindaco Luciano Di Lorito
Il delitto di Alessandro Neri, sicuramente farà ancora scrivere e parlare tanto, resta il fatto che la vita di Alessandro non sembrava diversa da quella di tanti suoi coetanei, ed ad ora è ancora inspiegabile la sua morte, che appare al momento, una vera e propria esecuzione.