Gabriele Del Grande è stato fermato dalle autorità turche al confine nella regione di Hatay. Era in Turchia dal 7 aprile, martedì 18 nella prima telefonata che gli è stata concessa ha chiesto:
"Invito tutti a mobilitarsi per chiedere che vengano rispettati i miei diritti".
Il sequestro di Gabriele Del Grande da parte del regime di Erdogan è un atto gravissimo rispetto al quale il Governo Italiano e l'Europa appaiono troppo silenziosi. Non è tollerabile che un giornalista italiano venga fermato per giorni senza alcuna imputazione dalla polizia di uno stato che tra l'altro è anche nostro alleato della NATO.
Gabriele Del Grande è un giornalista e un regista che in mezzo alla barbarie che avanza racconta l'umanità che supera barriere e frontiere: il suo film "Io sto con la sposa" andrebbe proiettato ovunque.
In Turchia qualora ci fosse bisogno di ulteriori prove c'è ormai una dittatura, di cui fanno le spese il popolo curdo, le organizzazioni sindacali e politiche progressiste e democratiche, i giornalisti e quanti come Gabriele vogliono dare voce ai senza voce.
Si chiede alle autorità italiane ed europee di far pressione presso le autorità turche perché rilascino Gabriele Del Grande quanto prima, e che immediatamente gli vengano garantiti i diritti minimi quali:
- colloquio con un avvocato;
- incontro con autorità consolare;
- possibilità di telefonare;
- ragione del fermo;
- tempo del trattenimento/ data prevista per l'espulsione.
Tutti hanno il dovere di mobilitarsi per riportare subito a casa Gabriele e come sta avvenendo in tutta Italia tutti vengono invitati a partecipare a Pescara ad un presidio a partire dalle ore 17,30 di domani sabato 22 aprile in Piazza Sacro Cuore.
Evento facebook: https://www.facebook.com/events/282800772145848/
Prime adesioni (Elenco in aggiornamento)
Amnesty International - Pescara, Anpi provinciale Pescara "Ettorre Troilo", Arci Pescara, Associazione Antimafie Rita Atria, Rete di solidarietà con la Palestina e pace nel Mediterraeo Abruzzo/Molise, Cgil Pescara, Fiom Pescara, Confederazione Cobas Pescara-Chieti, PeaceLink Abruzzo, Rete Kurdistan Abruzzo, Giovani Comuniste/i, Movimentazioni, Deposito dei Segni, Unione Inquilini Pescara, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Sinistra Anticapitalista, Possibile, Articolo 1, Coordinamento Democrazia Costituzionale, Associazione "Gli amici di Peppino", Collettivo Studentesco Pescara, Zona 22, Collettivo studentesco Uallò Uallà, Artisti per il Matta.